Fenomeni franosi inseriti nella rete di monitoraggio ARPA Lombardia

Lo Studio Cancelli Associato, in ATI insieme a società che si occupano dell’esecuzione di indagini e della realizzazione di reti di monitoraggio, si è aggiudicato la gara per la realizzazione del progetto ARMOGEO di ARPA Lombardia: si tratta di un progetto attraverso il quale ARPA Lombardia ha incluso nella rete gestita dal proprio Centro di Monitoraggio Geologico 15 ulteriori strumentazioni di controllo delle frane dislocate nel territorio lombardo.
Si tratta del più importante progetto di questo tipo mai avviato finora a livello nazionale e coinvolge 15 Comuni e 8 Comunità montane nelle 6 province di Sondrio, Como, Lecco, Bergamo, Brescia e Pavia, portando entro il 2018 a 42 il numero totale di reti gestite dal Centro di Monitoraggio Geologico regionale dell’Agenzia.
Il progetto ha previsto una prima fase di ricognizione di tutta la strumentazione che, dal 2000 al 2013, era stata gestita direttamente dai Comuni in maniera disomogenea. La ricognizione ha comportato un impegnativo lavoro di ricostruzione dei dati pregressi, non sempre disponibili, e l’individuazione di una trentina di reti su cui effettuare approfondimenti. Rispetto a questo elenco di oltre 30 reti, in base a precisi criteri tecnici, la Regione ha selezionato i 15 siti su cui intervenire in via prioritaria. La strumentazione esistente è stata quindi aggiornata e/o integrata con nuovi strumenti e collegata alla sala operativa del CMG tramite almeno due differenti mezzi trasmissivi per garantire la ricezione costante del dato. Grazie ad apposite modellazioni, vengono individuate soglie di pericolosità finalizzate all’allarmistica. ARMOGEO è il più importante progetto di monitoraggio dei movimenti franosi di questo tipo mai avviato finora a livello nazionale.
All’interno dell’ATI lo Studio Cancelli Associato si è occupato della modellazione geotecnica dei dissesti, dell’individuazione dei possibili scenari di evoluzione e della definizione di soglie di criticità sulla base dei dati pregressi e dei dati misurati dalla nuova strumentazione. Le soglie di criticità hanno finalità di allarmistica e sono quindi utilizzabili come strumenti di protezione civile; il servizio ha inoltre previsto che fosse effettuata una verifica delle soglie proposte dopo 6 mesi dalla loro definizione per poterne valutare l’efficacia (numero di attivazioni totali, falsi positivi, ecc.).
Nell’ambito di ulteriori incarichi da parte di ARPA Lombardia, lo Studio Cancelli Associato si è occupato della modellazione di altri n.7 siti caratterizzati da frane di interesse nazionale per il coinvolgimento di infrastrutture viarie di importanza statale e di centri abitati. Nel sito di Gallivaggio, in particolare, nuovi eventi di crollo (maggio 2018) hanno dimostrato la validità delle soglie di monitoraggio proposte in quanto la durata dell’intervallo tra il superamento delle soglie stesse ed il momento dell‘effettivo crollo è stato sufficientemente lungo da permettere l’attivazione delle misure di salvaguardia previste. La corretta corrispondenza delle previsioni dei limiti delle zone di arresto dei singoli blocchi e delle aree di massima espansione nel caso dei crolli in massa con gli episodi di crollo del maggio 2018 sono state confermate dai tecnici di ARPA Lombardia nell’ambito del convegno “LANDSLIDES: monitoring, hazard and impact on society and cultural heritage – Catania – Sep. 12th 2018”. Il sito è stato successivamente oggetto, su incarico della Comunità Montana della Valchiavenna, del servizio di progettazione delle opere di mitigazione del rischio da caduta massi.

LUOGO:
Lombardia, Italia
 

ANNO:
2016-2020

STATO:
Opere realizzate

SERVIZIO:
Supporto alla gestione emergenziale di fenomeni franosi

COMMITTENTE:
ARPA Lombardia

IMPORTO:

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