Opere di difesa per la mitigazione del rischio da caduta massi sull’area di Gallivaggio,
in comune di San Giacomo Filippo (SO)

L’intervento consiste nella realizzazione delle opere di difesa attiva e passiva per la mitigazione del rischio da caduta massi sul complesso monumentale del Santuario di Gallivaggio con annesso ristorante ed alcune abitazioni private. Un ulteriore elemento a rischio è costituito dalla Strada Statale n. 36 “del Lago di Como e dello Spluga” che, oltre a rappresentare l’unica via di collegamento con gli abitati dell’alta valle, è un’importantissima via di comunicazione per i turisti diretti in Svizzera ed alle località sciistiche di Madesimo e Alpe Motta.
La parete rocciosa è subverticale ed alta ca. 450m, le energie di impatto arrivano fino a 28mila KJ. Gli interventi consistono nella realizzazione di un nuovo rilevato paramassi in terra rinforzata a protezione dell’intero abitato e della strada, nel disgaggio puntuale di alcuni elementi in condizioni di incipiente distacco e nel consolidamento di alcuni comparti della parete rocciosa con reti in aderenza e chiodature. Il sito rientra nel sistema di monitoraggio geologico della Regione Lombardia gestito da ARPAL per la quale è stato anche redatto uno studio finalizzato alla definizione delle soglie di allarme ai fini della Gestione del rischio.
Gli eventi del maggio 2018 hanno confermato a posteriori la necessità delle opere già previste dal progetto; tuttavia la gravità degli eventi ha richiesto la realizzazione di ulteriori opere di messa in sicurezza di emergenza. L’analisi dei testimoni muti a valle, unitamente all’osservazione dei video dei crolli, ha permesso di verificare con precisione le ipotesi assunte nelle simulazioni (dimensione e forma dei blocchi e parametri utilizzati) e quindi l’aderenza delle simulazioni stesse ai fenomeni reali.
Successivamente alla consegna dei lavori, si sono verificati nuovi crolli di roccia dell’ordine di 100 ÷ 150 m3 dalla parete proprio in corrispondenza delle zone di lavoro. In considerazione di ciò, sono stati individuati una serie di interventi per consentire l’esecuzione dei lavori in progetto secondo una innovativa modalità di fasciatura della parte superiore, caratterizzata da maggiore pericolosità, mediante posa di diversi moduli di reti metalliche sulla parete rocciosa. Per dare un’idea della imponente dimensione dell’intervento si consideri che ogni modulo posato mediante combinazione di rocciatori ed elicottero, aveva larghezza di 15 metri per una lunghezza di 270.
In tal modo è stato possibile rallentare l’eventuale caduta dei massi accompagnandone la caduta lungo la parete rocciosa per evitare fenomeni di rimbalzo che avrebbero potuto mettere a repentaglio le maestranze deputate alla costruzione del rilevato. Complessivamente l’area coperta da tali reti è stata di circa 25’000 m2.

LUOGO:
Gallivaggio, San Giacomo Filippo (SO), Italia
 

ANNO:
2017-2022

STATO:
Opere realizzate

SERVIZIO:
Progettazione Preliminare, Definitiva ed Esecutiva, Direzione Lavori e Coordinazione Sicurezza in fase di Esecuzione

COMMITTENTE:
Comunità Montana della Valchiavenna

IMPORTO:
Euro 8’997’320.47 (PP, PD e PE)

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